Blockchain, una parola che ispira paura e dubbi, soprattutto a causa del sentimento generale a cui è associato. “Blockchain è qualcosa di difficile da capire”. Proviamo a spiegare, o almeno vorrei condividere, il mio pensiero su cosa sia e perché questo strumento dirompente possa essere la tecnologia di punta del futuro, con il potenziale di migliorare quasi ogni aspetto della nostra società. Immergiamoci in questo concetto, perché per capire come la Blockchain cambierà il mondo, dobbiamo prima capire per prima cosa come funziona.
La società, per come la conosciamo, è piena di problemi legati alla fiducia e alla trasparenza. Facciamo qualche esempio. Avete mai comprato un pezzo di salmone etichettato come prodotto che ha seguito un processo di pesca sostenibile? Come potete fidarvi o credere a questa informazione? Se fate una donazione a un gruppo di beneficenza, come donatori vorreste sapere come i vostri fondi sono stati distribuiti lungo il percorso. Un processo che a volte diventa impossibile da seguire, a causa della mancanza di strutture in grado di mantenere trasparenza e responsabilità.
Quindi, torniamo al concetto di base, ovvero la fiducia e la credibilità delle informazioni che riceviamo e che ci vengono fornite. Per essere sicuri che il salmone che avete acquistato sia davvero passato attraverso un processo specifico, o che la vostra donazione sia arrivata nelle mani giuste, ciò che serve è un sistema in grado di salvare le informazioni, particolarmente sicuro, verificato da molti testimoni che garantiscano che nessuno stia imbrogliando.
La Blockchain è la soluzione. Non è di proprietà di alcuna autorità “centrale” (azienda o rappresentante). Bisogna immaginare questa tecnologia come un enorme Database, gestito da una rete di computer distribuiti che lavorano tutti insieme per assicurarsi che ogni informazione trascritta in esso sia convalidata, archiviata e crittografata, con la certezza che nessuno possa manomettere/corrompere/modificare qualsiasi informazione scritta nella Blockchain.
Questo grazie alle sue proprietà intrinseche di rete: decentralizzata, Peer-2-Peer e distribuita, non è possibile sfruttarla o distruggerla. Tutto questo ci fa capire che non c’è bisogno di un’autorità centrale, perché la Blockchain è un’autorità.
Per entrare un po’ più nel dettaglio tecnico, immaginiamo che ogni informazione caricata sulla Blockchain venga aggiunta in blocchi (da qui il nome), quando questi sono completati (in termini di dimensioni), la rete di computer distribuiti verifica che tutti i dati siano corretti (la verifica avviene utilizzando equazioni matematiche, e questa operazione è chiamata “mining”).
Tutti questi validatori informatici, i “Miners”o “Minatori”in italiano, non lavorano gratuitamente e non convalidano le transazioni per senso del dovere. La blockchain ricompensa i minatori per il loro lavoro con la propria criptovaluta (ad esempio, la blockchain Bitcoin ricompensa in Bitcoin; la blockchain Ethereum ricompensa in Ether).
Una volta verificati, i nuovi blocchi vengono aggiunti ai blocchi precedenti già presenti nella catena. Si crea così un meccanismo (chiamato Consensus), in cui le informazioni vengono esaminate da ogni singolo computer della rete, assicurando che l’ordine cronologico e i dati stessi non siano stati manomessi. Blockchain è un libro mastro digitale (Ledger), decentralizzato, peer-to-peer e aperto.
Quello che si può fare con la Blockchain è davvero molto. La maggior parte degli appassionati prevede che possa eliminare la povertà, garantire una maggiore stabilizzazione dei governi e dare equilibrio al mondo. Quando pensiamo al mondo, dobbiamo renderci conto che è profondamente diviso, tra quei Paesi in cui la maggior parte (ma non tutti) ha accesso ai servizi finanziari e Paesi in cui solo una piccolissima percentuale della popolazione ne ha accesso. Soprattutto per i Paesi ancora in fase di sviluppo, è possibile immaginare come l’accesso alle valute virtuali possa essere l’unico modo per conservare e trasferire la ricchezza. Di seguito sono riportati alcuni esempi di come la Blockchain possa cambiare la società rispetto a come la conosciamo, influenzando quasi tutto ciò che regola la nostra vita.
Internet of Things (IoT)
Ogni dispositivo che può essere incorporato con software, sensori e connettività di rete, può essere controllato a distanza, utilizzato per la raccolta di informazioni e statistiche, o anche per eseguire compiti specifici quando abilitato. Il problema principale dell’ Internet of Things è che, essendo questi dispositivi controllati da una rete centrale, gli hacker possono facilmente prenderne il controllo e la sicurezza degli utenti non è garantita. La Blockchain è in grado di decentralizzare tutte le informazioni, risolvendo così il problema della sicurezza e permettendo all’ IoT di aumentare le sue capacità.
Governo
È risaputo che uno dei problemi principali di ogni governo sono soprattutto i politici corrotti che non lavorano per l’interesse dei cittadini e quelli che gestiscono in modo pessimo il denaro dei contribuenti. L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) afferma che un quarto dei fondi globali in circolazione va perso a causa della corruzione dei governi. E a questo dobbiamo aggiungere tutti quei fondi che vengono assegnati in modo errato, sprecati o non utilizzati nel modo giusto. Stiamo parlando di trilioni di euro che potrebbero essere utilizzati in modo diverso e che invece vanno persi e non vengono affatto utilizzati per migliorare la nostra società.
La Blockchain può migliorare la situazione in molti modi. Innanzitutto, potrebbe snellire la burocrazia, i tempi e le operazioni. Grazie alle sue proprietà intrinseche, può facilmente aumentare il livello di sicurezza, le prestazioni, la responsabilità e la trasparenza. Ciò significa che, ad esempio, i cittadini possono controllare le spese del governo.
Un altro esempio può essere l’utilizzo della Blockchain per la verifica e il conteggio dei voti, il che significa che non ci saranno più problemi legati al mancato conteggio o a possibili frodi elettorali. Come detto in precedenza, ogni record presente nella Blockchain è immutabile e, se immaginiamo una società che già utilizza questa tecnologia, ogni cittadino sarà incorporato in essa attraverso un identificatore unico, garantendo così la trasparenza di tutto il processo.
La Blockchain verificherà l’identità dell’elettore, assicurandosi che non stia votando più di una volta, voto che sarà effettuato tramite cellulare o computer, riducendo in questo modo anche i costi legati alle elezioni e molto probabilmente aumentando anche la percentuale di partecipazione al voto.
Banche / Pagamenti
Attraverso la Blockchain il denaro può essere spostato in modo più veloce, sicuro ed efficiente. Molte banche stanno già adottando la tecnologia Blockchain per migliorare/aggiornare la propria rete e le proprie infrastrutture. Nel dicembre del 2021, già 87 Paesi (90% del PIL mondiale) stavano esplorando la CBDC (Central Bank Digital Currency, moneta virtuale sostenuta ed emessa da una banca centrale). Nel maggio del 2020 i Paesi erano solo 35. Ad oggi, 9 Paesi hanno già lanciato una valuta digitale e 14 sono in fase pilota, pronti per il lancio completo.
La Cina ha lavorato allo Yuan digitale a partire dal 2014. Durante le Olimpiadi del 2022 a Pechino, il Paese ha promosso i pagamenti digitali con il CBDC per gli atleti e il pubblico, in modo da renderlo disponibile per lo shopping, il cibo, l’intrattenimento e gli spostamenti nelle diverse aree.
Supply Chain
Il problema della trasparenza e dell’efficienza è una questione importante anche per il modello della catena di fornitura. In questo modello sono coinvolti molti attori (fornitori, produttori, logistica) e spesso è quasi impossibile raggruppare tutte le informazioni provenienti da questi attori, soprattutto perché non esiste una rete dedicata e un’infrastruttura adeguata.
In settori come quello farmaceutico, alimentare o delle forniture elettroniche, è molto importante che la contraffazione non avvenga e che vengano prese tutte le misure necessarie per prevenirla. Idealmente, i materiali, il denaro e i dati dovrebbero muoversi senza problemi attraverso tutte le fasi della catena di fornitura.
Immaginate come con la Blockchain tutti i dati (come l’ubicazione, la proprietà, la relativa documentazione) per i materiali e i prodotti possano essere raccolti durante gli spostamenti. L’immutabilità delle informazioni memorizzate dà fiducia a chi verifica e utilizza le informazioni per la logistica e la sicurezza. Si può prevedere come prevenire le inefficienze e la cattiva gestione della catena di fornitura, riducendo i costi e le commissioni associate.
Come esempio pratico, DHL e Accenture hanno lanciato un prototipo in grado di raccogliere informazioni su forniture e prescrizioni di farmaci per l’industria farmaceutica. Il sistema prevede diversi punti di controllo, dal momento in cui gli elementi vengono raccolti nei laboratori a quello in cui il prodotto viene confezionato, spostato nei magazzini, spedito, ispezionato e inviato alla destinazione finale, dove ne viene confermata l’autenticità. Lungo il percorso, tutti coloro che sono coinvolti nella catena di approvvigionamento, a partire dai produttori fino alle farmacie/medici/cliniche, saranno in grado di accedere alle informazioni e di confermarne la validità.
Assistenza Sanitaria
Le cartelle cliniche e i dati medici in generale sono ancora registrati in modo tradizionale o tramite terzi. Ciò significa che può essere difficile tenere traccia della nostra storia medica e avere una documentazione, oltre a non avere alcuna certezza sull’utilizzo dei nostri dati. Il che peggiora ulteriormente le cose per i medici che non possono avere un quadro chiaro durante una visita medica.
La Blockchain potrebbe darci la possibilità di archiviare tutte le informazioni in un unico ambiente, accessibile a tutte le parti coinvolte, controllato (ovviamente) da una singola persona tramite una chiave privata unica. La privacy è garantita dalla crittografia fornita dalla Blockchain.
È necessario menzionare come questo fornirà un’unificazione di tutti i fornitori di servizi sanitari, i dati potranno essere scambiati, gli studi e i risultati condivisi con la possibilità di essere utilizzati per la ricerca o la consultazione. Questi sono solo esempi dell’ampia gamma di applicazioni e utilizzi che ne possono derivare.
Real Estate
In questo campo i problemi legati alla gestione della documentazione, delle transazioni, della burocrazia possono essere risolti con la Blockchain. Si eviteranno scartoffie, archiviazione impropria dei dati immobiliari e molto altro ancora. Le transazioni avverranno in modo digitale e la validità dello scambio avverrà in modo efficace ed efficiente.
Lo sviluppo di applicazioni e strumenti che utilizzano le capacità della Blockchain è ancora allo stadio primordiale. Ma è abbastanza chiaro che la Blockchain è qui per imporsi, molti falliranno lungo la strada, ma le possibilità di innovazione sono infinite. Sarà sorprendente vedere come questa tecnologia dirompente creerà nuove soluzioni a vecchie sfide, in modi che non avremmo mai potuto immaginare.
La mia conclusione personale è che il potenziale della Blockchain può avere un enorme impatto sociale per la sua utilità e praticità. L’aspetto migliore è che potrebbe davvero rendere il mondo più accessibile. E proprio come in tutte le cose della vita, non si si conoscerà mai la destinazione finale finché non si sarà arrivati.
Il futuro è luminoso, signore e signori, ed è dietro l’angolo.